Come scoprire temi e plugin WordPress

WordPress Scoprire quali Temi e Plugin sono usati.

Spesso ci troviamo ad affrontare una delle “paure”più grandi, laddove la logica lascia spazio al fenomeno della “tela bianca”.

Questo stato ci si può presentare quando ci accingiamo alla creazione di un nuovo progetto per un sito web.

La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.
(Albert Einstein)

Mente o cuore?

Seguiamo la logica perché nessun algoritmo lavora sulle onde di comunicazione dei sentimenti, almeno per adesso, a parte il primo nato nella Silicon Valley e non certamente affidabile.

In ogni caso cercare uno spunto rientra nella norma ed in particolare se la tematica principale del sito web non ci si è mai presentata prima.

Lascio il discorso della scelta del tema e di eventuale acquisto o realizzazione, così come della ponderata scelta o costruzione dei plugins.

In ogni caso potremmo trovarci a cercare spunti in rete e nel peggiore dei casi è facile leggere domande nei gruppi Facebook.

Quello che cerchiamo è un aspetto del sito simile a quello che vogliamo realizzare spesso anche per bizzarre richieste del cliente.

I rete puoi trovare un’infinità di esempi, il punto critico sono le tempistiche di ricerca che si sommano al restante tempo da destinare alla creazione del sito o del solo progetto.

Questo breve e non originalissimo articolo spera di aiutarti e semplificarti la ricerca attraverso alcuni esempi, fonti e tools utili ad individuare temi e plugin.

Assodato che WordPress sia utilizzato nel 33% dei siti web nel mondo, alcuni siti di grandi brand rappresentano ottimi esempi di sviluppo.

Come possiamo capire quali siano i temi in uso e i plugin?

Verificare il codice sorgente della pagina nella maggioranza dei casi ci farà capire se il sito è realizzato con WordPress e c mostrerà alcune informazioni come il nome del tema e alcuni plugin.
Ricordiamoci che il nome del tema potrebbe essere personalizzato per via del child theme o perchè il tema in se che è stato sviluppato da zero.

Se non bastasse possiamo analizzare le singole aree con “Ispeziona” del browser Chrome o “Analizza Elemento” di Firefox.

Altra soluzione sono le estensioni per i principali browser:

In taluni casi la singola estensione non è in grado di fornirci tutte le info che ci servono, sarà necessario consultarli tutti.

Servizi online per individuare temi e plugin presenti su un sito web:

Non sempre riuscirete a risalire a tutto se sul sito è installato e attivato il plugin WP Hide & Security Enhancer.

Alcuni esempi di siti realizzati con WordPress che possono rappresentare un ottimo spunto per il nostro progetto, di questi ce ne sono alcuni che mi hanno colpito in modo particolare:

caroselling.it

fru.it

keeplin.it

amarozerotrenta.it

baseibrewery.it

studioup.it

pindarica.it

marcomontemagno.it

webinword.com

delcambio.me

camiloalvarez.com

oneupstudio.it

Se sei curioso come me e sempre alla ricerca di nuove idee ti suggerisco questa ottima risorsa dove potrai oltre che avere uno spunto, anche inserire il tuo sito: www.awwwards.com

Vediamo alcuni brand famosi presenti anche su wordpress.org/showcase che hanno scelto WordPress per il loro sito web:

The City University of New York

The Obama Foundation

Ogilvy & Mather South Africa

The National Puerto Rican Day Parade

Angry Birds

The Village Voice

Vogue India

thisisFINLAND

The White House – whitehouse.gov

The Walt Disney Company – thewaltdisneycompany.com

Toyota – toyota.com.br

The National Archives – nationalarchives.gov.uk

quantcast – quantcast.com

Tucows – tucows.com

Sony Music – sonymusic.com

The New York Times – nytco.com

Group Renault – group.renault.com

Tribune Media – tribunemedia.com

Foliovision – foliovision.com

ExpressJet – expressjet.com

The Official Site of Sweden – sweden.se

Siti WordPress magazine e news

Wired – wired.com

TechCrunch – techcrunch.com

The New Yorker – newyorker.com

The Sun – thesun.co.uk

The Next Web – thenextweb.com

Vogue – vogue.com

Canada – canada.com

this is Finland – finland.fi

Siti WordPress legati all’istruzione

Smithsonian National Museum of African Art – africa.si.edu

Quartz – qz.com

University of Washington – washington.edu

Georgia State University – gsu.edu

Sprott School of Business – sprott.carleton.ca

Cooper Hewitt – cooperhewitt.org

RenWeb – renweb.com

Lafayette College – lafayette.edu

Wheaton College – wheatoncollege.edu

Nicholls State University – nicholls.edu

Skillcrush –  skillcrush.com

Università di Des Moines – dmu.edu

International Gem Society –  gemsociety.org

Siti WordPress E-commerce:

Airstream – airstream.com

Bata – bata.com

Tinkering Monkey – tinkeringmonkey.com

Van Heusen – vanheusen.com

FitBark – fitbark.com

Siti WordPress di intrattenimento

AMC – amc.com

MP3.com – mp3.com

BBC America – bbcamerica.com

Guild Wars 2 – guildwars2.com

No Man’s Sky – no-mans-sky.com

Microsoft Studios – microsoftstudios.com

Agenzie che utilizzano solo WordPress per i loro progetti

Portent – portent.com

Human Made – hmn.md

Modern Tribe – tri.be

10up – 10up.com

Design the Planet – designtheplanet.com

Born Group – borngroup.com

wrk. – waaark.com

Siti WordPress Open Source & No Profit

Creative Commons – creativecommons.org

Blender – blender.org

Invisible Children – invisiblechildren.com

Cure – cure.org

National Archives Foundation – archivesfoundation.org

Platform – platformlondon.org

Blog creati con WordPress

Slack Blog – slackhq.com

Microsoft News – news.microsoft.com

The Mozilla Blog – blog.mozilla.org

cPanel Blog – blog.cpanel.com

The Wall Street Journal Law Blog – blogs.wsj.com/law/

TripAdvisor Blog – tripadvisor.com/blog/

Target Pulse Blog – pulse.target.com

Staples Blog  – blog.staples.ca

Skype Blogs – blogs.skype.com

Facebook Newsroom – newsroom.fb.com

UPS Blog – longitudes.ups.com

Evernote Blog – blog.evernote.com

Playstation Blog – blog.us.playstation.com

Star Wars News – starwars.com/news

Flickr Blog – blog.flickr.net

Spotify News – news.spotify.com

Siti WordPress di celebrità

Beyoncé – beyonce.com

The Rolling Stones – rollingstones.com

Katy Perry – katyperry.com

Usain Bolt – usainbolt.com

Snoop Dogg – snoopdogg.com

Sylvester Stallone – sylvesterstallone.com

Se condurrete una ricerca profonda troverete sicuramente altri migliaia di siti web degni di nota, quelli qui indicati sono solo come esempio di cosa si possa ottenere utilizzando WordPress in diversi contesti.

Strumenti e plugin utili per monitorare il sito web

Strumenti e plugin utili per monitorare il sito web.

Chi ci lavora sa bene che passiamo spesso tantissimo tempo seduti a monitorare il nostro sito o i nostri siti web.

Quante volta ci siamo chiesti se ci sia un modo che vada oltre le metriche di Analytics per tenere il nostro sito sotto controllo?

Premesso che ogni eventuale problema potrebbe essere identificato in parte dal log degli errori, o tramite la funzione debug di WordPress, potremmo riscontrare problemi nei tempi di caricamento del sito sia nel back-end che ne front-end e non avere domestichezza con altre funzioni, in questo caso ci può essere di aiuto un plugin removibile dopo l’analisi o alcuni tool reperibili online.

La buona notizia è che ci sono ottimi strumenti che possono facilitarci la gestione e il monitoraggio del nostro sito e individuare con esattezza quale plugin o tema ci fa consumare eccessive risorse, ma non solo, ci tiene informati su eventuali aggiornamenti, possibili rischi sulla sicurezza e accessi indesiderati.

La nota dolente sono i plugin.
Oltre 500.000 (cinquecentomila) plugin sono presenti solo nel repository di WordPress.
Per la maggiore rappresentano qualcosa di simile ad un bambino che entri in un negozio di dolciumi e possa servirsi a volontà.
Le conseguenze nell’abusarne sono quasi scontate, indigestione, mal di denti o iperglicemia.

Adesso prendiamo il nostro sito, a partire da eventuale installazione di un tema con Page Builder o uno dei tanti Visual Composer, abbiamo generalmente più plugin che operano per un corretto funzionamento del tema, a cui si aggiungono una media di circa 10 plugin ripartiti tra:

  • Form di contatti
  • Recaptcha
  • E-commerce
  • Gateway di pagamento
  • Social share
  • GDPR
  • Cookie
  • Sicurezza
  • Antispam
  • SEO
  • ROI
  • Editor
  • Login
  • Portfolio
  • Slider
  • Booking
  • Multilingua

Giusto alcuni che sono quasi sempre presenti anche su siti semplici o delegati solo alla funzione di Blog.

Buona parte dei plugin agevolano e si rendono necessari sul front-end, prendiamo l’esempio di una prenotazione o un acquisto, il classico form di contatti e il banner per il consenso dei cookie.
Questi plugin per poter funzionare richiedono file CSS, file JavaScript.
Il tutto si traduce in richieste che vengono inviate al server e devono restituire risposte al browser dell’utente, sono spesso così elevate che il server non riuscendo a gestirle tutte si arresta in modo anomalo impedendo il corretto funzionamento del sito o determinate un rallentamento gravoso.
Stesso identico problema per il database, più plugin abbiamo installato e maggiori saranno le richieste al database ogni volta che una pagina dovrà essere caricata.

Abbiamo dedotto che più plugin installiamo e più riduciamo le risorse del database, inoltre tenere inattivi i plugin o rimuoverli non sempre è sufficiente anche per la rimozione dal database.

Un altro punto fondamentale è di verificare sempre la piena compatibilità tra i vari plugin per evitare possibili conflitti e malfunzionamenti.
Usate sempre il forum degli sviluppatori per capire dai commenti che problemi o incompatibilità possa presentare quel dato plugin, sempre che vi sia realmente necessario installarlo.

I plugin possono rappresentare un problema anche sul piano sicurezza e non solo per mancati aggiornamenti.
Un’ulteriore ragione per limitarne l’uso.
Non meno importante è come viene scritto il codice del plugin, frequentate i forum, leggetene sempre i commenti e se avete dubbi chiedete senza pietà.

Se potete testateli in un ambiente di staging.

Una soluzione che può essere utile è anche quella di utilizzare un filtro per i plugin in modo che funzionino solo sulle pagine interessate, potete provare:

A proposito di plugin, vediamo alcuni destinati al monitoraggio e alla verifica delle risorse consumate, insieme alle loro caratteristiche principali.

Verificare il consumo di risorse sul proprio sito 

Anni fa mi capitò di utilizzare in più occasioni il plugin P3 Plugin Performance Profile, i risultati erano ottimi e individuare i plugin che consumavano più risorse era immediato, un grafico a torta mostrava chiaramente quali plugin rallentavano il sito.
Ricordo benissimo che WPML, Revolution Slider, Woocommerce, ContactForm7 e alcuni utilizzati per la condivisione sui Social (quelli fighissimi flottanti)vincevano quasi sempre in termini di consumo.

P3 è abbandonato da anni e anche lui era un mero strumento da installare, verificare e rimuovere al volo dato che possedeva non pochi bug anche sul piano sicurezza.

Nel tempo altri plugin si sono imposti nel panorama ed alcuni trovano sicuramente un ottimo riscontro.

Premesso che con una versione Chrome per sviluppatori un semplice Ctrl+Maiusc+I e la dovuta analisi possiamo ottenere informazioni vitali.

UsageDD

Questo plugin ci consente di monitorare l’utilizzo delle risorse di WordPress.
Non ha alcuna pagina di impostazione e praticamente non utilizza risorse .

  • Query MySQL
  • Quantità di memoria utilizzata dal codice della pagina
  • Tempo richiesto per generare la pagina
  • Tempo di CPU necessario per stampare l’intera pagina
  • In alcuni casi il tempo al primo byte
  • Le informazioni verranno visualizzate nella parte inferiore della pagina quando si è loggati

Plugin Garbage Collector

Scansionare, analizzare, pulire e ottimizzare il database alla ricerca di frammenti lasciati da plugin rimossi.

Query Monitor

Probabilmente tra gli strumenti più completi, nel momento in cui scrivo il plugin è stato aggiornato poche settimane fa.

Alcune delle caratteristiche per le query del database e per l’ambiente:

  • Mostra tutte le query del database eseguite sulla richiesta corrente
  • Mostra le righe e il tempo interessati per tutte le query
  • Mostra notifiche per query lente, query duplicate e query con errori
  • Query filtra per tipo di query ( SELECT, UPDATE, DELETE, ecc)
  • Filtra query per componente (WordPress core, Plugin X, Plugin Y, tema)
  • Filtra le query chiamando la funzione
  • Visualizza informazioni di query aggregate raggruppate per componente, funzione di chiamata e tipo
  • Mostra varie informazioni PHP come il limite di memoria e i livelli di segnalazione degli errori
  • Sottolinea quando uno di questi viene sovrascritto in fase di runtime
  • Mostra varie informazioni su MySQL, inclusa la cache e la configurazione relativa alle prestazioni
  • Sottolinea il fatto che eventuali configurazioni relative alle prestazioni non sono ottimali
  • Mostra vari dettagli su WordPress e sul server web
  • Mostra i numeri di versione per tutte ciò che è installato

Plugin Detective

Un plugin che si può rivelare utile ed evitare di rinominare da ftp uno per uno i plugin quando ci sono errori o conflitti tra plugin.
Può individuare il plugin causa del problema e ripristinare un corretto funzionamento del sito anche nei peggiori scenari.

Disk Usage Sunburst

Mostra tutti i file presenti nel tuo sito WordPress in un grafico a torta.
Mostra le dimensioni di tutti i file:core, temi, plugin e database, della tua installazione di WordPress in una sola volta.

Debug Objects

Ci fornisce informazioni sia sul back-end che sul front-end.
Dopo l’installazione sarà visibile un pulsante “Oggetti” in alto.
E dopo aver cliccato si può ottenere il tempo di caricamento della pagina, la memoria utilizzata e altre opzioni.

WordPress Inspector

WordPress Inspector ispeziona il tuo sito per verificare: velocità, sicurezza e prestazioni.
Caratteristiche

  • Velocità: controlla i problemi che causano una bassa velocità
  • SEO: controlla eventuali problemi che causano il calo dei ranking SEO
  • Sicurezza: verifica il tuo WordPress per vulnerabilità e problemi di sicurezza
  • Prestazioni: verifica le prestazioni del tuo WordPress
  • Tema: verifica il tuo tema per eventuali problemi di sicurezza
  • Plugin: identifica plugin o temi non funzionanti
    WordPress Inspector include uno scanner che cerca plug-in e temi danneggiati e ti consiglia le alternative

Jetpack

Con ben 5 milioni di download è sicuramente tra i preferiti dagli utilizzatori di WordPress, per utilizzarlo sarà necessario possedere un account wordpress.com e collegarlo al vostro sito web.
Cosa può fare:

Monitorare i tempi di inattività del sito attraverso il controllo che avviene ogni 5 minuti, l’avviso avviene tramite e-mail.

Sebbene abbondantemente utilizzato e collegato per via del fatto che è costantemente collegato, potrebbe non essere la soluzione adeguata se dobbiamo eseguire solo una verifica specifica.
Il suo sistema in questo caso è relegato al solo alert di downtime.

ManageWP

Disponibile nella versione Free e nella versione Premium, grazie ad un’unica dashboard ci consente di monitorare e gestire più siti web senza limiti, dispone di un ottimo sistema di backup e ripristino, vediamo tutte le caratteristiche:

  • Backup
  • Clonazione del sito e migrazione
  • Monitor Uptime, avvisa se il sito è down
  • Aggiornamenti sicuri grazie alla creazione di un punto di ripristino
  • Sucuri per la sicurezza del sito e prevenzione
  • Controllo delle prestazioni
  • Report personalizzabili
  • Funzione per nascondere o rinominare gli strumenti di ManageWP
  • Integrazione con Analytics e possibilità di leggere i dati da una sola dashboard
  • Modalità manutenzione
  • Funzioni di codice per migliorare o implementare
  • Autenticazione a due fattori
  • Un solo accesso ad una sola dashboard per avere tutti i siti sotto controllo
  • Gestire da una sola schermata tutti i commenti
  • Sincronizza il sito da locale a remoto con un click
  • Gestisce plugin e temi
  • Costanti aggiornamenti su potenziali vulnerabilità
  • Template Builder
  • Verifica link rotti nel sito

Escludendone alcune funzioni che possono apparire superflue, altre sono non solo interessanti ma utilissime.
Anche in questo caso dobbiamo considerare che come plugin e per poterci offrire il monitoraggio continuo, dovrà essere sempre attivo…

Nella lista sotto potrete verificare altri plugin a pagamento utilizzati per il monitoraggio.

Freshping

Uptime Robot

Super Monitoring

Web Performance Monitor

App Dynamics

SmartBear AlertSite

Tra i servizi online destinati al monitoraggio di cui a breve farò una recensione suggerisco anche i tools presenti su: websiteplanet.com

 

 

Il Prezzo Giusto per un Sito Web

Il Prezzo Giusto per un Sito Web.

Premesso che non esiste per via delle infinite varianti e personalizzazioni.


Di questi tempi pare un inno alla sommossa, scuote gli animi e spesso crea irrefrenabili istinti di ogni genere.

Vivendo in un’epoca dove tutto o quasi tutto passa in rete è scontato che uno degli strumenti per comunicare maggiormente diffusi sia oggetto di discussioni sia per gli addetti ai lavori che per il cliente o potenziale che cerca informazioni.

Si, certo che cerca informazioni e il più delle volte il preventivo è solo l’ultima azione di paragone che viene eseguita.

Banale, ma devo fare un esempio.
Il signor Franco ha pensato di iniziare a fare del footing la mattina, dovrà dunque dotarsi dell’abbigliamento adeguato.
Quale è la prima cosa che fa il signor Franco?
Se è un navigatore incallito andrà a verificare sul web quali indumenti gli servano con esattezza, quali siano le caratteristiche e quali siano i prezzi degli stessi.
Consulterà più siti alla ricerca di quello che lo colpisce per forma, colore e prezzo  e sporadiche informazioni tecniche.
La seconda azione è dare una chance ai negozi in zona, serve più tempo e quindi la ricerca spesso si ferma a due o tre attività.

Adesso il signor Franco ha almeno un’idea di ciò che gli può servire e di quanto complessivamente potrà spendere.

Ha un’idea personale, non ha dietro un tecnico sportivo che gli suggerisca quale sia il capo d’abbigliamento o la scarpa più idonei per la tipologia di uso, comfort e durata.

Lo stesso tecnico sportivo se interpellato sarebbe in grado di spiegare le reali differenze tra alcuni prodotti che sono già inseriti nella lista dei desideri e prodotti destinati ad un uso tecnico.

Il signor Franco decide comunque di acquistare su uno shop online anche per via del prezzo accessibile e in considerazione del fatto che non essendo un professionista non gli servirà un abbigliamento tecnico di alto livello.

Il signor Franco è al suo primo step come running.

In un ciclo di questo tipo e nell’ipotesi esposta che vi sia il consiglio del tecnico sportivo le tempistiche tra la nascita dell’idea di fare corsa la mattina e il completamento con l’acquisto dell’abbigliamento ha un arco temporale variabile e con più figure in gioco, non ho inserito la figura del medico che attesti lo stato di salute…

Premesso questo, vediamo perché l’esempio collegato al sito web e al suo prezzo.

Tariffa oraria e tempi di esecuzione di un sito web

La tariffa oraria e i tempi di esecuzione di un sito web oltre a costi aggiunti dovuti ad eventuali software di terze parti a pagamento determinano il costo finale, altresì va considerato un adeguato lavoro in ambito SEO e una programmazione futura in grado di assicurare un’ascesa sui motori di ricerca impedendo il ritrovamento del sito web solo attraverso l’esatta digitazione dell’indirizzo.

Ogni sito può presentare differenze fondamentali e ciò rende difficile uniformare un progetto all’altro.

Ho usato il termine “Progetto”, un sito web che non abbia alle spalle un progetto è pari a contenere l’acqua in uno scolapasta.

Il Progetto è la base di ciò che potremmo e dovremmo ottenere e va distinto dal preventivo, il costo sarebbe sempre da indicare separatamente.

A riguardo scrissi un articolo nel 2016.
Questi si distingue dal sommario preventivo finale indicante alcune e spesso solo generiche voci.

Proprio il progetto ha una grande incidenza sul costo complessivo.

La tariffa oraria, sebbene da nessuna parte sia indicato con esattezza che tariffa applicare, il costo medio è riconosciuto tra i 35 e i 70 euro, se interventi singoli di assistenza ho visto richieste anche da 90 euro.

Troppo?

Prendiamo ad esempio altre categorie di lavoratori e la loro tariffa oraria:

  • Architetto – Da 50 a 75 euro
  • Ingegnere ITC – Tralasciando la tariffa a percentuale sulla base del lavoro, la retribuzione va oltre i 100 euro l’ora ovviamente con differenze dettate da più fattori inerenti alla tipologia di progetto
  • Medico – Da poco più di 20 euro per una guardia medica a circa 60 euro per un medico generico
  • Avvocato – Dai 120 ai 500 euro
  • Meccanico in officina autorizzata – Dai 35 ai 70 euro
  • Falegname – Da 20 a 50 euro
  • Termoidraulico – Da 35 a 60 euro
  • Serramentista – Da 20 a 35 euro

Sono escluse dalle tariffe medie indicate tutte le possibili varianti come chiamate d’urgenza, festivi e spostamenti da sede a destinazione richiesta.

Probabilmente conoscevate già bene le tariffe indicate che ci servono seppure in modo approssimativo per capire il valore del tempo/lavoro che c’è dietro a un sito web.

La Consulenza per un sito web

In precedenza abbiamo parlato di Progetto, ma prima viene la parte Consulenza.
La consulenza è quell’incontro che si svolge tra committente e potenziale esecutore del progetto.
Si perché non siamo solo meri esecutori, ma svolgiamo anche il ruolo di consulenti seppure questo termine non sia abbondantemente utilizzato.

Basta vedere i codici ATECO per capire quanti ruoli specifici ruotino in questo campo.

Torniamo a noi, senza consulenza non si può sicuramente portare avanti alcun progetto, la consulenza inizia poco dopo i formali saluti e le presentazioni.
Dopo aver attentamente ascoltati le esigenze del cliente, si mette in moto il sistema per trovare soluzioni alle sue richieste e si dovrà esporre seppur sintetica, una consulenza che sarà bagaglio di conoscenza e capacità di discernimento per il cliente in ambito del progetto o per futuri progetti.

Quello che oramai definiamo ovunque briefing richiede fondamentalmente alcuni fattori:

  • Saper ascoltare
  • Capacità di comprendere il cliente
  • Il nostro tempo
  • La nostra esperienza

Nella maggior parte dei casi e salvo esito negativo si arriva alla fase progettuale che ha come esito finale la presentazione del Preventivo.

Abbiamo eseguito almeno 4 azioni:

  • La Consulenza
  • Lo studio di fattibilità sulla base della richiesta, quindi la ricerca di tutti gli elementi destinati all’esecuzione.
  • Il progetto
  • Il preventivo

Prendo ad esempio un sito semplice con 6 pagine così composte:

  • La Home page che raccolga una sintesi breve delle altre pagine.
  • L’azienda
  • Blog
  • Contatti
  • Servizi offerti o Portfolio

Nel sito di esempio è prevista una sola lingua.

I costi del sito a carico del cliente:

  • Hosting da 50 a 200 euro annuali
  • Tema Premium da 50 a 90 euro
  • Componenti, moduli o plugin non disponibili gratuitamente, da 20 a 40 euro

I nostri costi

  • Consulenza 40/80 euro l’ora per 2 ore
  • Progetto 40/80 euro l’ora per 4 ore
  • Preventivo 40 euro l’ora
  • Tempistiche di esecuzione quantificate in circa 16 ore a 40/60 euro l’ora

Dai sopra citati dati manca tutto quello che è necessario per avviare una buona strategia SEO, manca un piano editoriale, Mancano i contenuti in ottica SEO, mancano le immagini e il logo, ogni riferimento alla Search Consolle, Analytics e azioni Social oltre a necessarie azioni di sicurezza, backup e monitoraggio del sito.

Se facciamo una media dei costi indicati possiamo dedurne un costo finale complessivo di circa 920 euro al netto delle imposte.

Basterebbe per definire il costo di un sito?
Non esattamente, le variabili anche in un sito così basilare sono davvero tante e per ovvie ragioni possono cambiare le tempistiche e i costi.

Scegliere i temi per WordPress

Scelta dei temi per WordPress

Seguendo i vari gruppi su Facebook e diversi forum non è raro leggere domande che si ripetono quotidianamente e più volte al giorno.

Qual è il miglior tema per WordPress?

Mi consigliate un buon tema per un sito con e-commerce?

Che tema posso usare per un blog?

Travel tour, che tema conoscete?

Per un magazine che tema mi consigliate?

Dove mi consigliate di acquistare un tema?

I temi che ci sono sulla repository di WordPress sono validi?

Devo creare un Social avete idea di che tema usare?

Che tema posso usare per un E-commerce?

Mi è stato richiesto di creare un sito per una concessionaria, che tema uso?

Devo trovare un tema per un B&B con possibilità di prenotazione, dove trovo un tema?

Tutte le domande sono generalmente fatte da chi non solo ha poca esperienza, ma anche da chi spesso non ha le minime basi di programmazione che possano consentirgli di creare un tema in modo autonomo o personalizzare completamente un tema partendo da un framework.

Tralascio per i puristi l’uso di Genesis per la creazione del proprio tema, dedicando al Framework una breve carrellata sui temi Premium in vendita.

Da anni conosco e utilizzo anche Gantry, anche se per le particles qualcuno storce il naso, così come per l’aspetto molto simile a tanti Page Builder per via del suo sistema drag and drop, è un framework di Rockettheme arrivato ormai alla versione 5 che si rivela intuitivo e con impatto minimo in termini di risorse.

Marketplace di Themeforest

Amato e odiato.
Fonte di ispirazione, fonte spesso di guai per temi poco sicuri o con codice troppo sporco, così anche per le demo che poi nella pratica sono di improbabile similarità o con grosse difficoltà sulla personalizzazione.

Temi WordPress di Rockettheme

L’offerta è sicuramente ridotta, si può però contare su un’ottima assistenza e su comprovata serietà.
I temi sono sviluppati con il Framework Gantry.

Temi di Yootheme

Ne ho usati diversi e li ho trovati sempre ottimi e ben strutturati

Temi di Elegantthemes

Oltre il noto tema Divi sono presenti anche altri temi e plugin sviluppati dallo stesso team e idonei al perfetto funzionamento con i temi proposti, questo ci consente di evitare incompatibilità nell’utilizzo di altri plugin e ci garantisce un supporto adeguato.

La scelta del tema

Una vera croce perché non solo dovremmo scegliere il tema per l’aspetto grafico, ma anche per le funzionalità che ci offre.
Molto spesso il cliente ci chiede di poter vedere più temi così da poter scegliere quello che (solo) graficamente gli sembra più consono per la sua idea (non progetto).

Sta a noi guidarlo, anche se spesso non basta a rimuovere l’idea su un tema che sappiamo benissimo essere scarso.

Potremmo spiegargli e mostrargli il changelog del tema se ci rendiamo conto che il tema non è aggiornato da parecchio tempo o fare leva sulla velocità di apertura, sull’aspetto velocità noto che la sensibilità e la capacità di farsi consigliare è più elevata alla pari della difficoltà di gestione se sarà poi il cliente a gestire pubblicazioni e minime modifiche.

I Visual composer e PageBuilder non sono sempre la soluzione per semplicità di utilizzo.
Alcuni progetti possono richiedere elementi minimi se ben conosciuti e saputi utilizzare, testare anche in locale le proprietà e le potenzialità è sicuramente un buon punto di partenza e di studio.

Anche Gutemberg offre prospettive più ampie rispetto al Classic Editor.

Per correttezza e visto l’immane lavoro svolto dal team di WordPress, trovo corretto partire dai temi che WordPress mette Gratuitamente disposizione.
Per coloro che si vogliono invece cimentare nella creazione di un tema si possono avere le linee guida sul sito a questo indirizzo: https://codex.wordpress.org/Theme_Development inoltre è sufficiente una piccola ricerca per ottenere innumerevoli guide e video tutorial.

Uno dei temi di default di WordPress, come Twenty Seventeen o il più recente Twenty Nineteen
ci consentono di creare un gradevole aspetto grafico del sito, si può personalizzare senza eccessiva difficoltà e la documentazione per ogni tipologia di modifica è facilmente reperibile.
Inoltre si può contare sulla valida sicurezza di questi temi.

Evito in questo articolo di approfondire chi cerca effetti da Guerre Stellari e poi va ad installare temi nulled o temi che aprono non porte ma portali per il deface del proprio sito.
Scaricate solo da fonti attendibili, non sostenete la pirateria, alla fine un tema, se proprio lo dovete acquistare costa meno di una birra al giorno per un mese

Come capire se un tema è valido e adatto al nostro progetto.

Nell’ipotesi che optiamo per un dei temi gratuiti disponibili su: https://it.wordpress.org/themes/ andiamo a prendere in esame i dettagli del tema che ci consentiranno una minima visuale sull’affidabilità, in questo esempio il tema è “Futurio”:

Possiamo vedere lo screenshot del tema, la descrizione completa e varie compatibilità con i più diffusi plugin.
Sul lato destro, in alto abbiamo due pulsanti, uno per l’anteprima ed uno per il download del tema.
Sotto ulteriori ed utili informazioni.

  • Versione del tema: 1.2.11
  • Aggiornato: 29 marzo 2019
  • Installazioni attive: 10.000+
  • Pagina del tema
  • Lascia la tua valutazione
  • Lascia il tuo rapporto
  • Chiedi nel Forum di supporto

Perché è importante tenere in considerazione questi dati?

La versione del tema ci consente di verificare tutti gli aggiornamenti eseguiti.
La data dell’ultimo aggiornamento, questo è sicuramente tra gli aspetti più importanti, evitate come la peste temi che non sono aggiornati con frequenza.
Le installazioni attive indicano senza ombra di dubbio come gli utenti abbiano mostrato interesse e riscontrato funzionalità.

La pagina del tema porta al sito degli sviluppatori, è sempre cosa buona e giusta saperne di più.

Lascia la tua valutazione, lasciate un feedback sul tema.
Lascia il tuo rapporto, dopo il welcome vi verrà chiesto se volete contribuire con il team di sviluppo, è anche possibile segnalare il tema, non problemi del tema.
Chiedi nel forum di supporto, prima di scaricare il tema e anche successivamente, questa è spesso la nostra ancora di salvezza.
Qui possiamo scrivere su eventuali bug o difficoltà, leggere ancora prima di installare il tema, di eventuali problemi riscontrati da chi ha già il tema in uso.

Temi presenti su WordPress al momento dell’installazione.

Vero che ciò che è gratuito è molto spesso sottovalutato, ma nel caso dei temi che troverete preinstallati su WordPress c’è da dire che per alcuni progetti sono la soluzione ottimale in termini di funzionalità e sicurezza.
Dunque prima di cimentarvi in decine di richieste o tentativi di temi strafichi come appaiono nelle demo, valutate e studiate bene uno dei temi di default di WordPress, potrebbe facilitarvi la vita e rendere meno spinoso il percorso per ottenere un sito funzionale, sicuro e veloce nel caricamento.

Themeforest

Un immenso marketplace dove potete trovare migliaia di temi e anche migliaia di inutili temi.

Certo la scelta con così tanti temi è difficile, quale di questi sarà il tema adatto alle mie esigenze e quale mi offre un adeguato supporto, estrema sicurezza e compatibilità?

Anche qui utilizziamo i dati che in parte abbiamo visto in precedenza, ma prima cerchiamo tutti i temi disponibili per WordPress.
Andremo nella categoria senza entrare nel dettaglio della tipologia di tema.
Andate su: https://themeforest.net/category/wordpress

Potrete notare a colpo d’occhio che appare una lunga lista di temi ed oltre 60 pagine, i temi sono ordinati sulla base della popolarità, la popolarità è determinata dagli utenti che hanno acquistato il tema.

Elencherò solo quelli della prima pagina dove in prevalenza troverete i Multipurpose o multiuso, idonei per più tipologie di siti grazie alle innumerevoli pagine demo presenti nel pacchetto di installazione.

Temi-Themeforest

 

I temi indicati sono per un uso generale e spesso per niente idonei nel caso si debba realizzare un sito per una struttura ricettiva o dove sia da integrare un sistema di prenotazione, lo stesso vale per vendita o locazione di immobili o per noleggio auto, i casi sono tantissimi.

Come possiamo dunque districarci ulteriormente?

Sempre su Themeforest noterete che alla pagina che vi ho indicato e sulla colonna di sinistra potrete filtrare la vostra ricerca.

  • Potete scegliere la categoria
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Rockettheme

Potete vedere i temi a questo indirizzo: https://rockettheme.com/wordpress/themes

La scelta è sufficiente a coprire le più disparate esigenze, tutti i temi recenti che trovate sono realizzati con il Framework Gantry5.
Buona parte dei temi dispone di plugin sviluppati dallo stesso team.
Per esperienza personale sia con i temi per WordPress che per altri CMS, posso affermare che si tratta di ottimi temi e la curva di apprendimento non è elevata anche per chi è alle prime armi.
Il sistema si basa sull’utilizzo delle Particles che sostituiscono i moduli che trovate sui temi Page Builder e Visual composer.

Yootheme

A questo indirizzo potrete vedere le categorie dei temi presenti e le demo: https://yootheme.com/themes

Offre dei bellissimi temi page builder, il team è lo stesso che ha sviluppato il CMS Pagekit.
Sarà una questione soggettiva, ma nell’uso di svariati temi sviluppati dal team di Yootheme mi sono sempre ritrovato soddisfatto dei risultati ottenuti.
Linee pulite ed elementi essenziali uniti ad una buona cura del codice rendono questi temi adatti a varie tipologie di attività offrendo sempre un impatto visivo di tutto rispetto e tempi di caricamento ottimali.

Potrete scegliere la versione con licenza annuale per un sito, 3 siti o un uso illimitato.
Vale la pena fare un giro tra i temi e verificare da voi i tempi di caricamento e l’effetto visivo.

I temi di Yootheme sono aggiornati con frequenza e il team di supporto è costantemente presente, potete vedere a questo indirizzo: https://yootheme.com/support

Inoltre la documentazione fornita è tanto vasta quanto completa.

Elegantthemes

Potete vedere i temi e le caratteristiche a questo indirizzo: https://www.elegantthemes.com/

Divi è sicuramente un must tra i temi per WordPress, seppure contestato per la limitata possibilità di modificare alcune parti, resta tra i temi più utilizzati.
Il team di Elegantthemes mette a disposizione circa 10 temi e diversi plugin, tutto compreso nelle licenze che si dividono per annuali e a vita.
La particolarità di entrambe le licenze è che oltre i temi e i plugin, gli stessi temi si possono usare senza limite di siti differenziandosi da altri temi dove ad ogni licenza generalmente corrisponde l’utilizzo su un solo sito.
Personalmente ho usato Divi per anni e in diversi progetti, un tema validissimo.

Sono arrivato alla fine di questo breve riassunto che non contempla altre validissime risorse, ma che tratterò nel dettaglio più avanti.