Scegliere i temi per WordPress

Scelta dei temi per WordPress

Seguendo i vari gruppi su Facebook e diversi forum non è raro leggere domande che si ripetono quotidianamente e più volte al giorno.

Qual è il miglior tema per WordPress?

Mi consigliate un buon tema per un sito con e-commerce?

Che tema posso usare per un blog?

Travel tour, che tema conoscete?

Per un magazine che tema mi consigliate?

Dove mi consigliate di acquistare un tema?

I temi che ci sono sulla repository di WordPress sono validi?

Devo creare un Social avete idea di che tema usare?

Che tema posso usare per un E-commerce?

Mi è stato richiesto di creare un sito per una concessionaria, che tema uso?

Devo trovare un tema per un B&B con possibilità di prenotazione, dove trovo un tema?

Tutte le domande sono generalmente fatte da chi non solo ha poca esperienza, ma anche da chi spesso non ha le minime basi di programmazione che possano consentirgli di creare un tema in modo autonomo o personalizzare completamente un tema partendo da un framework.

Tralascio per i puristi l’uso di Genesis per la creazione del proprio tema, dedicando al Framework una breve carrellata sui temi Premium in vendita.

Da anni conosco e utilizzo anche Gantry, anche se per le particles qualcuno storce il naso, così come per l’aspetto molto simile a tanti Page Builder per via del suo sistema drag and drop, è un framework di Rockettheme arrivato ormai alla versione 5 che si rivela intuitivo e con impatto minimo in termini di risorse.

Marketplace di Themeforest

Amato e odiato.
Fonte di ispirazione, fonte spesso di guai per temi poco sicuri o con codice troppo sporco, così anche per le demo che poi nella pratica sono di improbabile similarità o con grosse difficoltà sulla personalizzazione.

Temi WordPress di Rockettheme

L’offerta è sicuramente ridotta, si può però contare su un’ottima assistenza e su comprovata serietà.
I temi sono sviluppati con il Framework Gantry.

Temi di Yootheme

Ne ho usati diversi e li ho trovati sempre ottimi e ben strutturati

Temi di Elegantthemes

Oltre il noto tema Divi sono presenti anche altri temi e plugin sviluppati dallo stesso team e idonei al perfetto funzionamento con i temi proposti, questo ci consente di evitare incompatibilità nell’utilizzo di altri plugin e ci garantisce un supporto adeguato.

La scelta del tema

Una vera croce perché non solo dovremmo scegliere il tema per l’aspetto grafico, ma anche per le funzionalità che ci offre.
Molto spesso il cliente ci chiede di poter vedere più temi così da poter scegliere quello che (solo) graficamente gli sembra più consono per la sua idea (non progetto).

Sta a noi guidarlo, anche se spesso non basta a rimuovere l’idea su un tema che sappiamo benissimo essere scarso.

Potremmo spiegargli e mostrargli il changelog del tema se ci rendiamo conto che il tema non è aggiornato da parecchio tempo o fare leva sulla velocità di apertura, sull’aspetto velocità noto che la sensibilità e la capacità di farsi consigliare è più elevata alla pari della difficoltà di gestione se sarà poi il cliente a gestire pubblicazioni e minime modifiche.

I Visual composer e PageBuilder non sono sempre la soluzione per semplicità di utilizzo.
Alcuni progetti possono richiedere elementi minimi se ben conosciuti e saputi utilizzare, testare anche in locale le proprietà e le potenzialità è sicuramente un buon punto di partenza e di studio.

Anche Gutemberg offre prospettive più ampie rispetto al Classic Editor.

Per correttezza e visto l’immane lavoro svolto dal team di WordPress, trovo corretto partire dai temi che WordPress mette Gratuitamente disposizione.
Per coloro che si vogliono invece cimentare nella creazione di un tema si possono avere le linee guida sul sito a questo indirizzo: https://codex.wordpress.org/Theme_Development inoltre è sufficiente una piccola ricerca per ottenere innumerevoli guide e video tutorial.

Uno dei temi di default di WordPress, come Twenty Seventeen o il più recente Twenty Nineteen
ci consentono di creare un gradevole aspetto grafico del sito, si può personalizzare senza eccessiva difficoltà e la documentazione per ogni tipologia di modifica è facilmente reperibile.
Inoltre si può contare sulla valida sicurezza di questi temi.

Evito in questo articolo di approfondire chi cerca effetti da Guerre Stellari e poi va ad installare temi nulled o temi che aprono non porte ma portali per il deface del proprio sito.
Scaricate solo da fonti attendibili, non sostenete la pirateria, alla fine un tema, se proprio lo dovete acquistare costa meno di una birra al giorno per un mese

Come capire se un tema è valido e adatto al nostro progetto.

Nell’ipotesi che optiamo per un dei temi gratuiti disponibili su: https://it.wordpress.org/themes/ andiamo a prendere in esame i dettagli del tema che ci consentiranno una minima visuale sull’affidabilità, in questo esempio il tema è “Futurio”:

Possiamo vedere lo screenshot del tema, la descrizione completa e varie compatibilità con i più diffusi plugin.
Sul lato destro, in alto abbiamo due pulsanti, uno per l’anteprima ed uno per il download del tema.
Sotto ulteriori ed utili informazioni.

  • Versione del tema: 1.2.11
  • Aggiornato: 29 marzo 2019
  • Installazioni attive: 10.000+
  • Pagina del tema
  • Lascia la tua valutazione
  • Lascia il tuo rapporto
  • Chiedi nel Forum di supporto

Perché è importante tenere in considerazione questi dati?

La versione del tema ci consente di verificare tutti gli aggiornamenti eseguiti.
La data dell’ultimo aggiornamento, questo è sicuramente tra gli aspetti più importanti, evitate come la peste temi che non sono aggiornati con frequenza.
Le installazioni attive indicano senza ombra di dubbio come gli utenti abbiano mostrato interesse e riscontrato funzionalità.

La pagina del tema porta al sito degli sviluppatori, è sempre cosa buona e giusta saperne di più.

Lascia la tua valutazione, lasciate un feedback sul tema.
Lascia il tuo rapporto, dopo il welcome vi verrà chiesto se volete contribuire con il team di sviluppo, è anche possibile segnalare il tema, non problemi del tema.
Chiedi nel forum di supporto, prima di scaricare il tema e anche successivamente, questa è spesso la nostra ancora di salvezza.
Qui possiamo scrivere su eventuali bug o difficoltà, leggere ancora prima di installare il tema, di eventuali problemi riscontrati da chi ha già il tema in uso.

Temi presenti su WordPress al momento dell’installazione.

Vero che ciò che è gratuito è molto spesso sottovalutato, ma nel caso dei temi che troverete preinstallati su WordPress c’è da dire che per alcuni progetti sono la soluzione ottimale in termini di funzionalità e sicurezza.
Dunque prima di cimentarvi in decine di richieste o tentativi di temi strafichi come appaiono nelle demo, valutate e studiate bene uno dei temi di default di WordPress, potrebbe facilitarvi la vita e rendere meno spinoso il percorso per ottenere un sito funzionale, sicuro e veloce nel caricamento.

Themeforest

Un immenso marketplace dove potete trovare migliaia di temi e anche migliaia di inutili temi.

Certo la scelta con così tanti temi è difficile, quale di questi sarà il tema adatto alle mie esigenze e quale mi offre un adeguato supporto, estrema sicurezza e compatibilità?

Anche qui utilizziamo i dati che in parte abbiamo visto in precedenza, ma prima cerchiamo tutti i temi disponibili per WordPress.
Andremo nella categoria senza entrare nel dettaglio della tipologia di tema.
Andate su: https://themeforest.net/category/wordpress

Potrete notare a colpo d’occhio che appare una lunga lista di temi ed oltre 60 pagine, i temi sono ordinati sulla base della popolarità, la popolarità è determinata dagli utenti che hanno acquistato il tema.

Elencherò solo quelli della prima pagina dove in prevalenza troverete i Multipurpose o multiuso, idonei per più tipologie di siti grazie alle innumerevoli pagine demo presenti nel pacchetto di installazione.

Temi-Themeforest

 

I temi indicati sono per un uso generale e spesso per niente idonei nel caso si debba realizzare un sito per una struttura ricettiva o dove sia da integrare un sistema di prenotazione, lo stesso vale per vendita o locazione di immobili o per noleggio auto, i casi sono tantissimi.

Come possiamo dunque districarci ulteriormente?

Sempre su Themeforest noterete che alla pagina che vi ho indicato e sulla colonna di sinistra potrete filtrare la vostra ricerca.

  • Potete scegliere la categoria
  • Selezionare per Tag
  • Per il prezzo
  • Per il numero di vendite
  • Per data, più o meno recenti
  • Per compatibilità con i plugin

Rockettheme

Potete vedere i temi a questo indirizzo: https://rockettheme.com/wordpress/themes

La scelta è sufficiente a coprire le più disparate esigenze, tutti i temi recenti che trovate sono realizzati con il Framework Gantry5.
Buona parte dei temi dispone di plugin sviluppati dallo stesso team.
Per esperienza personale sia con i temi per WordPress che per altri CMS, posso affermare che si tratta di ottimi temi e la curva di apprendimento non è elevata anche per chi è alle prime armi.
Il sistema si basa sull’utilizzo delle Particles che sostituiscono i moduli che trovate sui temi Page Builder e Visual composer.

Yootheme

A questo indirizzo potrete vedere le categorie dei temi presenti e le demo: https://yootheme.com/themes

Offre dei bellissimi temi page builder, il team è lo stesso che ha sviluppato il CMS Pagekit.
Sarà una questione soggettiva, ma nell’uso di svariati temi sviluppati dal team di Yootheme mi sono sempre ritrovato soddisfatto dei risultati ottenuti.
Linee pulite ed elementi essenziali uniti ad una buona cura del codice rendono questi temi adatti a varie tipologie di attività offrendo sempre un impatto visivo di tutto rispetto e tempi di caricamento ottimali.

Potrete scegliere la versione con licenza annuale per un sito, 3 siti o un uso illimitato.
Vale la pena fare un giro tra i temi e verificare da voi i tempi di caricamento e l’effetto visivo.

I temi di Yootheme sono aggiornati con frequenza e il team di supporto è costantemente presente, potete vedere a questo indirizzo: https://yootheme.com/support

Inoltre la documentazione fornita è tanto vasta quanto completa.

Elegantthemes

Potete vedere i temi e le caratteristiche a questo indirizzo: https://www.elegantthemes.com/

Divi è sicuramente un must tra i temi per WordPress, seppure contestato per la limitata possibilità di modificare alcune parti, resta tra i temi più utilizzati.
Il team di Elegantthemes mette a disposizione circa 10 temi e diversi plugin, tutto compreso nelle licenze che si dividono per annuali e a vita.
La particolarità di entrambe le licenze è che oltre i temi e i plugin, gli stessi temi si possono usare senza limite di siti differenziandosi da altri temi dove ad ogni licenza generalmente corrisponde l’utilizzo su un solo sito.
Personalmente ho usato Divi per anni e in diversi progetti, un tema validissimo.

Sono arrivato alla fine di questo breve riassunto che non contempla altre validissime risorse, ma che tratterò nel dettaglio più avanti.

 

 

Creare pagine con il CMS Grav

Creare pagine con il CMS Grav

Così come anticipato nel precedente articolo dedicato all’introduzione su Grav CMS File Flat.

Vediamo nel dettaglio come dobbiamo procedere e qualche accorgimento che ci farà risparmiare tempo prezioso.
Premesso che Grav nativamente vi consente di utilizzare tre tipologie di pagine:

  • Standard o pagina normale
  • Listing o pagina vista lista
  • Modular o pagina modulare

Vi ho già parlato del pannello di controllo, qui tra le varie voci troverete “Pagine”, cliccando sulla voce verrete condotti alla sezione destinata alla gestione e creazione delle pagine.
Potrete notare sul lato destro l’elenco delle pagine e le icone per la visualizzazione o per la rimozione.
Nella parte inferiore la “Legenda di pagine” ove presenti le selezioni per lo stato delle o della pagina.

Prima di procedere e se da verifica non risultasse installato, dovrete installare ed attivare il plugin TinyMCE, avrete così un editor più vicino a quelli che avete sempre usato e che vi renderà la scrittura delle vostre pagine più semplice.
Per scaricare il plugin potete seguire queste fonti:

Adesso siamo pronti per iniziare a scrivere la nostra prima pagina…

Non ancora!

Due premesse importanti, Grav non dispone del salvataggio pagine in automatico e al salvataggio ci ritroveremo comunque a capo della pagina, suggerisco il salvataggio frequente o la copia del testo da nostro editor in locale.

Se avete di fronte la prima installazione vi troverete di default due pagine:

  • Home
  • Typography

Non le rimuovete, potrebbero servirvi come esempio per la compilazione delle vostre nuove pagine e potranno essere rimosse in seguito.

Come è strutturata la pagina?

Ad ogni pagina corrisponde un folder che potrete vedere da FTP o dal vostro file manager nel percorso: root/user/pages/01.home o 02.typography.

Se aprite il folder della pagina di vostro interesse troverete il file default.md
Nello stesso folder verranno caricate le immagini che utilizzerete nella vostra pagina.
Ogni pagina sarà sempre associata a suo folder.
Eventuali pagine figlie risiederanno all’interno del folder delle pagine genitore.

Durante la creazione della pagina potrete scegliere per la creazione di uno dei tre moduli di default:

  • Features
  • Showcase
  • Text

Vedremo successivamente e nel dettaglio l’utilizzo collegato alla pagina modulare.

Andiamo a creare la nostra pagina cliccando sul tasto in alto a destra “+ Aggiungi”

La finestra che ci appare va compilata indicando:

  • Titolo della pagina
  • Il nome della cartella si compila in automatico
  • Root, decidiamo se una pagina genitore o una pagina figlia
  • Scegliamo tra i vari formati di pagina, per iniziare va bene “Default”.

Contenuto

Bene, siamo ora di fronte all’editor e possiamo dedicarci a scrivere così come faremmo con qualunque editor di testo.
L’editor è completo e vi offre ogni strumento adeguato per una corretta formattazione e visualizzazione della pagina.

Inserimento delle immagini nella pagina

Certamente vi verrà il desiderio o la necessità di inserire un’immagine in una specifica posizione.
La prima spontanea azione è cliccare sull’icona insert/edit image o insert/edit media presenti sui comandi dell’editor.
Otterrete in risposta una finestra pop-up che vi chiede il percorso o l’url di dove si trova l’immagine, la descrizione e le dimensioni.
Immagino che salvo avere tutto pronto sia una bella seccatura.

Dunque, abbiamo salvato la nostra pagina e abbiamo visto apparire sotto la sezione editor l’area per il drag and drop dell’immagine o la possibilità cliccandoci sopra di caricare l’immagine dal nostro dispositivo.

Trasciniamo o carichiamo l’immagine.

Nell’anteprima dell’immagine che ora troveremo nella parte inferiore dell’editor potremmo notare che sono presenti 4 icone:

  • Inserisci
  • Info
  • Metadati
  • Cestina

Selezioniamo con il cursore il punto della pagina in cui vogliamo l’immagine.
Clicchiamo sul simbolo “+” Inserisci e ci troveremo la solita finestra pop-up che dovremmo ora compilare con la descrizione immagine e le dimensioni volute.
Se le dimensioni non sono di nostro gradimento possiamo trascinare l’immagine anche se già nell’area dell’editor sino a portarla alle dimensioni desiderate.

Abbiamo finito, no!

Avrete notato che nell’area di creazione della pagina, nell’area superiore sono presenti 3 campi principali:

  • Contenuto
  • Opzioni
  • Avanzato

Opzioni

Il campo Contenuto lo abbiamo già compilato, ora vedremo la compilazione del campo “Opzioni”

Abbiamo due aree:

  • Pubblicazione
  • Tassonomie

Su pubblicazione troveremo:

  • Pubblicato
  • Data pubblicazione
  • Data di rimozione di pubblicazione
  • Metadati

Nell’area Tassonomie:

  • Categorie
  • Tag

Salvo differenti e possibili esigenze possiamo limitarci a compilare solo i campi “Metadati” inserendo chiave e valore, nella sezione Tassonomie inseriremo Categorie e Tag.

Avanzato

Il campo “Avanzato” è sicuramente quello più complesso nell’apparenza.
Sono presenti diverse aree:

  • Settaggi
  • Ordinamento
  • Sovrascrittura
  • Override della route
  • Override specifici per l’Admin

Basiamoci per il momento solo su due campi: Settaggi e Ordinamento.

Settaggi

  • Nome Cartella
  • Superiore, indica che gerarchia di pagina, se pagina genitore o figlia, di default sarà /(root)–>> Pagina Genitore
  • Modello di pagina, ad esempio: Default, Particle, Blog item, Blog list, ecc ecc.
  • Classi del tag body

Ordinamento

In questa sezione possiamo verificare l’ordinamento delle pagine.

Abbiamo la possibilità di vedere l’anteprima della pagina creata sulla stessa scheda del browser o selezionare la vista su un’altra scheda.

Non ci resta che salvare la pagina e vedere i risultati.

Grav CMS File Flat

Grav è un CMS File Flat

Quando parliamo di CMS acronimo di Content Management System e sistema di gestione dei contenuti, visualizziamo per ovvie ragioni di diffusione quelli tra i più noti: WordPress e Joomla.

Sappiamo bene che la creazione dei CMS agevola la realizzazione di siti web svincolando in buona parte l’esecutore dalla profonda conoscenza dei principali linguaggi di programmazione e rendendo i CMS alla portata di tutti sul piano di gestione e funzionamento.
L’elevata usabilità e la vastissima documentazione forniscono anche ai più profani una buona base di partenza per l’utilizzo, che si tratti di un Blog o di un sito Aziendale è possibile gestirne i contenuti senza grosse difficoltà.

Con questa premessa sia chiaro che non intendo promuovere la creazione autonoma di siti asserendo che non servano basi di conoscenza dei principali linguaggi, palese che in caso di customizzazioni, errori o modifiche importanti sarà bene conoscere almeno qualche nozione di PHP, CSS e Javascript oltre a maturata esperienza per gestire alcune condizioni particolari riscontrabili durante la fase pre e post produzione del sito web.

Tralasciando questo aspetto che riprenderò più avanti, torniamo a parlare di usabilità dei CMS.

Il punto di forza è sicuramente la capacità di espanderne le funzioni grazie all’infinità disponibilità di plugins e componenti.
La semplicità nel gestire e pubblicare contenuti testuali e multimediali e la possibilità di tenere tutto sotto pieno controllo sempre che si rispettino le linee guida del CMS.
Altro aspetto è la frequenza degli aggiornamenti, segno di un team di sviluppo produttivo e attivo, che garantisce sempre una piena funzionalità dei CMS in linea con la sicurezza e le esigenze più avanzate.
Joomla e WordPress ormai rappresentano le piattaforme più utilizzate sia per la realizzazione di semplici Blog personali, per E-commerce, siti Aziendali, magazine, siti per strutture turistiche ecc ecc.

La loro forza sta anche nell’utilizzo del o dei database MySql e nella capcità di archiviare e gestire i dati dando risposta quando interrogati.

Anni fa utilizzai WordPress senza database MySql, ma con il plugin SQLite Integration successore del plugin PDO, plugin ormai abbandonato da circa 4 anni.
Ottenni un buon risultato in termini di funzionalità e velocità riferiti ad un sito con attivo un blog e altre sezioni come portfolio, contatti, mappe, video ecc ecc .

Cosa si intende per CMS File Flat: è una piattaforma che non richiede un database, ma salva i dati su una serie di file di testo.

Non sempre la scelta di un CMS con database MySql è la soluzione migliore.

Arriviamo dunque a Grav CMS File Flat.

Piena potenza e velocità, si può riassumere così il CMS Grav.

La mia esperienza con il CMS Grav risale a qualche anno fa, da allora oltre che diversi siti realizzati ne ho sempre tenuto una versione in locale per test e per seguirne lo sviluppo.

Premesso che la curva di apprendimento è piuttosto modesta rispetto ad altri CMS e riferendomi a chi già lavora nel settore.

Per un profano la curva di apprendimento potrebbe essere elevata, salvo trovarsi già tutto configurato e preoccuparsi solo di creare pagina, stabilire la gerarchia e inserire contenuti testuali e media.

Cos’è Grav?

Grav’s Place in the Universe

There are many powerful open source CMS solutions for building complex websites.
Some of the more commonly used ones are Joomla, WordPress, and Drupal.
The downside of these platforms is that they have a steep learning curve associated with them.
This requires a significant amount of your time – and this may be the time that you do not have.

These platforms provide a wealth of features and functionality that you can extend with a wide variety of open source and proprietary plug-ins and themes.
These extensions and themes are themselves often feature-packed, requiring more knowledge and time on the part of the developer yet.

In the end, you often find yourself creating a website that requires many plugins and extensions from many different vendors. This can make your design overly complicated and difficult to maintain over the long term.

Grav tackles the problem differently.
It focuses primarily on your content and turns your content structure into a navigable site.
The underpinnings of Grav are simple, yet via extensive events, you have complete control over every step in the Grav workflow.

This solution allows simple plugins to quickly and easily add powerful functionality.
Using Grav also leads to a rapid development environment with an installation process that takes seconds, including a straightforward content creation method with a minimal learning curve.
All of this contributes to making Grav friendly to the designer, the developer, and the end user.

To get a basic site up-and-running requires minimal Web development experience. If you dig a little deeper, you will discover that there is very little Grav cannot accomplish.

Fonte: learn.getgrav.org

Il nome del CMS Grav è l’abbreviazione di Gravity.

Del Core team di sviluppo fanno parte oltre che Andy Miller e Matias Griese anche l’Italiano: Djamil Legato.

Grav è una piattaforma Web veloce , semplice e flessibile, attualmente è disponibile la versione 1.6.3 rilasciata pochi giorni fa.
Zero requisiti per l’installazione.
Significa che un semplicissimo spazio web senza database può ospitare tranquillamente Grav.

Sebbene Grav segua principi simili ad altre piattaforme CMS flat-file, ha una filosofia di design diversa dalla maggior parte di questi.

Cosa c’è sotto il “cofano” di Grav?

Iniziare ad utilizzare Grav

Installazione di Grav

  • Scaricate SOLO dal sito ufficiale l’ultima versione, disponibile all’indirizzo: https://getgrav.org/downloads
  • Estraete il file contenuti nella cartella Zip e caricate nel vostro spazio web o nella htdocs in locale se usate Xampp
  • Se dovete utilizzarlo sulla webroot principale del vostro sito trasferite l’intera cartella che contiene file nascosti come .htaccess
  • Digitate l’indirizzo del vostro sito
  • Sarete portati nella schermata dove inserire i dati di configurazione sito, 2 minuti e siete dentro il pannello di Grav

Il pannello di controllo

Il pannello di controllo è di aspetto gradevole con tutte le funzioni ben visibili, 10 comandi sono raccolti nella barra sinistra che si può espandere o collassare.
Nella parte superiore è presente un messaggio di sistema, vi indicherà che il login è correttamente eseguito, segnalerà eventuali anomalie, errori o update da eseguire.

In evidenza due sezioni:

  • Manutenzione, mostra se tutto è aggiornato o eventuali aggiornamenti da eseguire, il dettaglio dei backup eseguiti.
  • Statistiche

Nella parte sottostante altre due sezioni:

  • Notifiche relative a note e info
  • Notizie dal team di Grav su update, plugin, avvisi di sicurezza ecc ecc.

Infine  troviamo una sezione dove vi è la cronologia delle ultime modifiche eseguite sulle pagine, la lista delle pagine modificate, le date e il pulsante che riporta alla gestione pagine.

Comandi sul pannello di controllo barra laterale:

  • Avatar e gestione del profilo, sezione importante sia per l’inserimento dei dati che per la scelta della lingua, salvo non vi serva un sito multilingua non toccate altro. La sezione language sito la vedremo più avanti.
  • Due icone, una con simbolo del cestino che vi serve per svuotare la cache e una per aggiunta di plugin.
  • Impostazioni, vi farà accedere a: sistema, sito, media, security, info.
  • Pagine/gestione pagine
  • Plugins
  • Temi
  • Strumenti
  • Logout

Creazione delle pagine

Premesso che seppure apparentemente semplicissimo, non lo è affatto se non si studia almeno la struttura delle eventuali pagine presenti di default all’avvio di Grav.
In un altro articolo tratterò nel dettaglio la creazione di pagine e le gerarchie comprese tutte le varie funzioni legate a: opzioni e avanzato.
Di default alcune funzioni della pagina sono disattivate ed alcune impostate già correttamente.

  • Spostiamoci sulla nostra barra dei comandi presente sul pannello di controllo e clicchiamo su “pagine
  • Siamo nella sezione gestione pagine da cui potremmo aggiungere o rimuovere le pagine
  • “Indietro” e “aggiungi” sono i pulsanti visibili nella parte superiore, il pulsante “aggiungi svolge più funzioni.
  • Clicchiamo su aggiungi pagina

Ci apparirà una finestra con presenti più voci da compilare:

  • Titolo della pagina
  • Nome cartella, univoco al nome pagina, si compilerà automaticamente e il relativo folder così come il file avranno lo stesso nome, a riguardo approfondirò l’argomento nel caso decidessimo di modificare il nome pagina lasciando invariato il nome del folder.
  • Pagina superiore, di default troverete /root, potrete selezionare altra pagina genitore nel caso di Blog o altra pagina principale già creata in precedenza.
  • Modello di pagina, una lista dei formati/modelli disponibili, potrete lasciare “default” e modificare successivamente.
  • Criteri di pubblicazione, lasciate in “Auto, o selezionate una delle altre due voci a scelta. “Si” o “No”.

Se abbiamo fatto tutto correttamente ci troveremo nella schermata “Contenuto” dove è presente l’editor.

Questa area è suddivisa in 4 sezioni principali, una visibile sono dopo il salvataggio della pagina.

  • Contenuto
  • Opzioni
  • Avanzato
  • Caricamento media da inserire nella pagina, solo dopo il salvataggio.

La pagina ha due funzioni aggiuntive:

  • Normale
  • Esperto

Inseriamo il nostro testo e salviamo la pagina, la schermata sarà identica e vi apparirà solo il messaggio: “Salvata con successo”.

Gestione dei media con Grav

Adesso possiamo visualizzare nella parte sotto l’editor che è presente una sezione per eseguire il caricamento o drag and drop dell’immagine che vogliamo sia presente nella pagina.
Clicchiamo sulla sezione e selezioniamo l’immagine dal nostro dispositivo.
L’immagine ora presente nella parte inferiore non è ancora inserita nella pagina.
Passando il cursore sulla pagina potremmo vedere che ci sono diverse icone:

  • Vista immagine
  • Info immagine
  • Cancellazione immagine
  • segno “+” aggiunta dell’immagine.

Selezioniamo la posizione sulla pagina, clicchiamo sul simbolo “+” e avremmo la nostra immagine presente nella pagina e nella posizione desiderata.
Il dimensionamento dell’immagine potrà avvenire prima o direttamente trascinando le estremità una volta che abbiamo l’immagine nella pagina.

Possiamo salvare di nuovo e vedere l’anteprima della nostra prima pagina  creata con il CMS Grav.

Vedi Grav in azione su un sito base

WordPress o Joomla

WordPress o Joomla

WordPress o Joomla, sono entrambi tra i principali e più usati CMS Open Source al mondo.

In genere sono persone che si avvicinano al mondo dei CMS più usati, altre volte clienti a cui è stata fatta un’offerta o una consulenza per l’esecuzione di un progetto, vorrebbero capire con rassicurazioni quale CMS potrà causargli meno noie.
Personalmente non credo che WordPress e Joomla si possano definire uno meglio o uno peggio, sostengo invece che i due CMS andrebbero visti in merito all’uso stabilito e alla tipologia di utenza che si prende cura in seguito dei contenuti e della gestione complessiva.

WordPress o Joomla per il nostro sito ?
Oso scrivere che non dipende solo dal progetto ma da chi poi seguirà il sito, dalle funzionalità aggiuntive e loro gestione.
Uso senza problema alcuno entrambi e con belle soddisfazioni a patto che almeno il servizio di hosting sia adeguato e stabile…
WordPress nasce per un uso più intuitivo lato utente, minore dispersione nell’accesso ai comandi, veloce ricerca dei media anche grazie al filtro di ricerca.
Joomla in ciò ha forse maggiore velocità di caricamento ma la ricerca nelle cartelle è dispersiva, una voce “cerca” non sarebbe male.
Nella nuova versione 3.5 di Joomla che si accinge ad uscire, l’editor dispone del drag and drop immagini, strumento che velocizza le operazioni quando siamo di fronte all’editor.
L’editor in entrambi i casi è ottimo e personalmente mi sono sempre trovato bene con quello di default, senza ricorrere a JCE Editor
Aggiornamento e frequenza
Sia WordPress che Joomla sono ormai sempre più oggetto di frequenti upgrade necessari per migliorare sia caratteristiche che sicurezza dei CMS
Plugin WordPress, componenti, moduli e plugin per Joomla
Per WordPress il numero di plugin disponibili è veramente esagerato, si possono cercare e scaricare dal repository di WordPress o installare direttamente dal lato amministrativo, in pratica c’è un plugin anche per le più semplici funzioni che complesse con grande disponibilità anche nelle versioni free.
Per altri con funzioni più avanzate si va ai plugin a pagamento che offrono comunque ottima affidabilità e maggiori funzioni.
Per Joomla troviamo vastissima scelta di plugin e moduli nella JED (Jooma Extension Directory), ben 34 categorie di plugin che assolvono alle principali esigenze andando dalla gestione E-commerce alla gestione immobiliare, eventi sportivi ecc ecc
Anche su Joomla possiamo installare direttamente dal lato amministrativo ma in questo caso parliamo di estensioni,

  • Componenti
  • Moduli
  • Plugin

Dall’uso fatto sinora di entrambi devo ammettere che ho trovato qualche soluzione in più per WordPress, ma la JED di Joomla è davvero vasta.
La mole di sviluppatori che ci lavora è impressionante  ed è anche una della ragione che spesso impedisce il controllo totale in ambito di sicurezza, per questa ragione sia Joomla che WordPress hanno già da tempo creato delle linee guida.

Temi e template
Scegliere WordPress o Joomla è spesso per alcuni progetti dettato anche dal lato del design, la scelta dei temi e l’aspetto grafico di WordPress è spesso più “ricco” di funzionalità, non di rado a discapito delle prestazioni in termini di velocità di esecuzione  e caricamento pagina, sia sul lato pubblico che sul lato amministrativo.
Ciò purtroppo accade con l’uso dei vari plugin necessari per il funzionamento del tema, vedi i vari Visual Composer o Slideshow
Vi sono vari temi per WordPress sviluppati con Framework validi che forniscono pulizia di codice e ottime prestazioni, oltre naturalmente ai temi di default che si possono configurare e personalizzare senza grandi interventi.
Template per Joomla, abbiamo alcune aziende che sviluppano template eccellenti che integrati a componenti come K2 o WidgeKit si rivelano straordinari sia per la semplicità di configurazione che per la pulizia del codice, inoltre poche richieste di risorse a fronte di elevata velocità di apertura pagine.

SEO Joomla o WordPress, anche in questo ambito troviamo pareri spesso discordanti.
Joomla possiede già da tempo al possibilità di configurare le url friendly o url amichevoli, cioè url pulite e prive di numeri e caratteri speciali e dunque più appetibili sia dai motori di ricerca che dagli utenti.
Oltre a curare i contenuti sarà sufficiente compilare con cura i campi “

Per WordPress si inizia con il configurare i permalink  per avere una url pulite, per ulteriori funzioni una buona parte degli utenti ricorre al noto plugin Yoast SEO per inserire  negli articoli o pagine i campi: 

Quindi studiare e usare WordPress o Joomla ?
Direi di si salvo non vi sia una certa empatia più con uno che con l’altro dei due CMS, fare pratica in un ambiente di test online per studiare le funzioni complete va bene anche installare in locale.